Per bikers più avanzati sulle colline fiorentine vi sono indimenticabili trails all mountain,enduro e freeride che si trovano nei parchi della Roveta, a Monte Morello, oppure a Rincine, Vincigliata, Settignano, Fiesole, Monte Giovi, ed infine sul Monte Calvana.
L’accompagnatore condurrà i bikers in queste splendide locations sia per mezza giornatache per l’intero giorno.
Possibilità di tour personalizzati per ogni esigenza.
Tour di mezza giornata in mountain-bike o ebike presso il “mulinaccio” con partenza da Firenze-Isolotto (quartiere nord)in mountain bike/ebike verso Villa I Lami nel Comune di Scandicci, su una strada sterrata che conduce alla fattoria di Partingoli.
Da qui si prosegue scendendo per una strada sterrata fra vigneti, fino a giungere a Il Mulinaccio.Il Mulinaccio di Scandicci, in provincia di Firenze, è uno dei tantissimi luoghi suggestivi e nascosti non segnalati nelle guide turistiche. Questo itinerario, estremamente facile, dal punto di vista tecnico, ci conduce a questo antico manufatto abbandonato che un tempo era stato un mulino idraulico la cui costruzione risale alla metà del Seicento.
L’architettura, oggi ridotta a rudere ha una storia davvero interessante. La famiglia Galli, proprietaria della vicina Villa dei Lami, nel 1634fece costruire una diga lungoil Masseto allo scopo di creare un lago artificiale per creare un vivaio. Poco più tardi alla diga fu addossato un mulino.
Quello che è certo è che nel 1774 ogni attività era cessata ufficialmente.
Il nome odierno è probabilmente dovuto allo stato di abbandono, dato che in alcuni documenti del XIX secolo è ricordato come il mulino rovinato, divenuto appunto in seguito il Mulinaccio.
Oggi i ruderi di questa imponente opera svolgono ancora la funzione di ponte tra le due sponde della valle.
Tour per l’intera giornata in mountain-bike o ebike, prosegue dal precedente percorso sulle colline e verso la sequoia centenaria.
Intorno a San Vincenzo a Torri – la località in cui si trova il Mulinaccio– si trovano altri luoghi che val la pena di visitare, passando davanti alla chiesa romanica di Sant’Andrea risalente al VII secolo a Mosciano, borgo medievale in cui tra il 1926 e il 1927 soggiornò lo scrittore britannico David Herbert Lawrence, mentre stava scrivendo il capolavoro di letteratura “L’amante di Lady Chatterley”.
Colline fiorentine-Foto di Elena Tempestini
A qualche chilometro di distanza, sparsi tra boschi di querce, pini e sequoie secolari, ci sono altri incantevoli borghi, come San Martino alla Palma, con la sua Chiesa di San Martino, della fine del X secolo, San Vincenzo a Torri e San Michele a Torri.
Tour mezza giornata in mountain-bike/ebike della città di Firenze, passando per il piazzale Michelangelo, da dove si gode di una vista panoramica incantevole su tutta la città. Piazzale Michelangelo è il più famoso punto panoramico, meta obbligata dei turisti in visita alla città. Sono qui visibili le copie di alcune famose opere di Michelangelo che sono invece conservate in altre sedi: la statua del David (l’originale è presso la Galleria dell’Accademia) e le quattro allegorie, statue realizzate sempre da Michelangelo che sono invece custoditepresso le Cappelle Medicee di San Lorenzo.
Veduta di Firenze-Foto di Elena Tempestini
La visita prosegue nel centro storico di Firenze, passando davanti ai principali edifici di interesse storico artistico, come la Chiesa di Santa Croce, Piazza della Signoria con il Palazzo Vecchio e gli Uffizi, il magnifico Duomo ed il famoso Campanile di Giotto, poco distante la Chiesa di San Lorenzo e le Cappelle Medicee con le famose opere di Michelangelo.
Battistero di Firenze e Duomo_Foto di Elena TempestiniGiardino di Boboli_Foto di Elena TempestiniFirenze, Forte Belvedere-Foto di Elena TempestiniFirenze, Ponte Vecchio-Foto di Elena Tempestini
Tour in mountain-bike o ebike per l’intera giornata. La seconda parte del tour prosegue anche nel pomeriggio con l’escursione nella zona conosciuta dai fiorentini come “oltr’Arno”, dove i bikers vedranno i quartieri e le piccole strade tipiche di questa area, passando davanti al magnifico Palazzo Pitti ed il fantastico Giardino di Boboli parco storico della città. Il giardino granducale di Palazzo Pitti, è connesso anche al Forte di Belvedere, avamposto militare per la sicurezza del sovrano e la sua famiglia. Il Giardino di Boboli è uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana al mondo ed è un vero e proprio museo all’aperto, per l’impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XX secolo. E’ uno dei più famosi giardini italiani. Fu costruito tra il XVI e il XIX secolo, dai Medici, poi dai Lorena e dai Savoia e occupa un’area di circa 45.000 m². Si segnalano inoltre il Museo degli argenti, la Galleria del Costume, il Museo delle porcellane e il Giardino Bardini